MISEenFABLE

A CAVALLO FRA I CASTELLI

Testo liberamente ispirato a "A cavallo fra i Castelli" di Roberto Piumini, illustrazioni Desideria Guicciardini- Einaudi ragazzi editore

“ Chichibio e la gru” liberamente ispirato ad una novella del Decameron di Boccaccio, narra di un cuoco a servizio del castellano Corrado. Il signore cacciò uno splendido esemplare di gru e lo affidò a Chichibio, perché lo cucinasse a dovere con noci, mandorle, bacche e perfino petali di rose e viole.
In cucina però fece capolino una ragazza che, con qualche moina, ottenne una coscia dell’animale e Chichibio dovette in qualche modo mascherare la pietanza sulla tavola imbandita del castellano. Ma Corrado si accorse della coscia mancante ed interrogò Chichibio.
Il povero cuoco si trovò in difficoltà e si affidò ad una intuizione:”le gru hanno una sola zampa, mio signore!” Il padrone sfidò allora Chichibio. L’indomani Corrado e il cuoco si trovarono davanti al lago, dove riposavano ben 18 gru tutte appoggiate su una zampa sola. Il cuoco indicò speranzoso, ma Corrado agitò il mantello, le gru volarono via e nel farlo fecero scendere la seconda zampa.
Il castellano dimostrò così di aver ragione, ma Chichibio, per togliersi dall’impaccio, ebbe una risposta pronta: ”Ieri sera a cena, se dirlo è concesso, lo affermo e confermo sul mio onore, non hai gridato oh! E agitato il mantello come adesso! Se tu l’avessi fatto, te lo giuro, sarebbe uscita anche da quella gru una seconda zampa, di sicuro!” Corrado, di fronte a una frase così furba, scoppiò in una gran risata e perdonò Chichibio!
Lucia ed io vorremmo portarvi nel medioevo! Immaginate una tavola con piatti, boccali e posate di peltro, qualche erba selvatica, un drago, dei cavalieri e una corona. Mentre state comodamente seduti davanti a questo viaggio fantasioso, ascoltate insieme ai vostri bambini la storia di “Chichibio e la gru” direttamente dalla voce di Roberto Piumini e la magia è fatta!

A CAVALLO FRA I CASTELLI

Testo liberamente ispirato a "A cavallo fra i Castelli" di Roberto Piumini, illustrazioni Desideria Guicciardini- Einaudi ragazzi editore

“ Chichibio e la gru” liberamente ispirato ad una novella del Decameron di Boccaccio, narra di un cuoco a servizio del castellano Corrado. Il signore cacciò uno splendido esemplare di gru e lo affidò a Chichibio, perché lo cucinasse a dovere con noci, mandorle, bacche e perfino petali di rose e viole.
In cucina però fece capolino una ragazza che, con qualche moina, ottenne una coscia dell’animale e Chichibio dovette in qualche modo mascherare la pietanza sulla tavola imbandita del castellano. Ma Corrado si accorse della coscia mancante ed interrogò Chichibio.
Il povero cuoco si trovò in difficoltà e si affidò ad una intuizione:”le gru hanno una sola zampa, mio signore!” Il padrone sfidò allora Chichibio. L’indomani Corrado e il cuoco si trovarono davanti al lago, dove riposavano ben 18 gru tutte appoggiate su una zampa sola. Il cuoco indicò speranzoso, ma Corrado agitò il mantello, le gru volarono via e nel farlo fecero scendere la seconda zampa.
Il castellano dimostrò così di aver ragione, ma Chichibio, per togliersi dall’impaccio, ebbe una risposta pronta: ”Ieri sera a cena, se dirlo è concesso, lo affermo e confermo sul mio onore, non hai gridato oh! E agitato il mantello come adesso! Se tu l’avessi fatto, te lo giuro, sarebbe uscita anche da quella gru una seconda zampa, di sicuro!” Corrado, di fronte a una frase così furba, scoppiò in una gran risata e perdonò Chichibio!
Lucia ed io vorremmo portarvi nel medioevo! Immaginate una tavola con piatti, boccali e posate di peltro, qualche erba selvatica, un drago, dei cavalieri e una corona. Mentre state comodamente seduti davanti a questo viaggio fantasioso, ascoltate insieme ai vostri bambini la storia di “Chichibio e la gru” direttamente dalla voce di Roberto Piumini e la magia è fatta!