La storia che avanza

“La storia che avanza” di Alessandro Lumare, edito da Artebambini.

di Claudia Ferraroli

Possono un piatto bianco ed alcuni avanzi creare le immagini di una storia semplice e profonda?

E’ quello che è successo in "La storia che avanza". Un albero parla ad una bambina e la invita a prendersi cura dei semi del suo frutto.
Passano i mesi, il seme diventa un nuovo albero. La ciclicità della vita rappresentata attraverso quello che resta nel piatto.
La bellezza che si assapora come un gustoso pasto. Una tavola che diventa ancora una volta racconto.

Si tratta di una sorta di esperimento narrativo tra favola e storia applicata alla fotografia e al tempo stesso al linguaggio, un libro su cui davvero si potrebbe “lavorare” su moltissimi piani a molte età.

E’ una storia di resti, di avanzi, appunto. Come la tavola di Lucia, realizzata con servizi di piatti spaiati. Le nostre case sono piene di oggetti bellissimi di cui dobbiamo imparare a godere quotidianamente. Se abbinati con grazia, ci sembrerà di far nascere e rinascere la nostra tavola come il seme del frutto in “La storia che avanza”.