MISEenFABLE

CINZIA CHIESA

Articolo di
Claudia Ferraroli

A tavola con Cinzia Chiesa

Svolge la sua attività clinica con bambini, adolescenti e con le loro famiglie. Si occupa dello studio di strumenti relazionali in grado di favorire processi di ‘resilienza’ nel contesto familiare. Questa ricerca di oggetti e materiali la accompagna anche in un’attività artistica in cui crea con il rame, connettendolo con altri materiali come stoffa, legno, ceramica e carta.

Nel corso degli anni ho sperimentato le potenzialità di cura e trasformazione della creazione artistica, utilizzando diversi materiali.

Penso alla tavola come un luogo di cura, di legami e di relazione. Intorno al tavolo si trovano le famiglie, gli amici, gli affetti. Occupandomi di età evolutiva penso che la “tavola” sia uno dei luoghi più significativi in cui al bambino viene presentato il mondo, attraverso il cibo scelto, i colori, gli odori. Stando a tavola il bambino impara lo stile comunicativo della sua famiglia, i ritmi e le forme delle relazioni vicine. Mi piace pensare alla tavola come ad una finestra sul mondo, una finestra che permette al bambino un tramite di esplorazione e di scoperta in una dimensione di intimità relazionale. Quando un nuovo cibo viene proposto ad un bambino, gli viene chiesto di approcciare un nuovo aspetto della realtà esterna, sperimentandolo “in compagnia”, nella condivisione “sicura” che si crea stando insieme a tavola.
“Hai un libro illustrato del cuore?” domando io.” Si,- luna e la camera blu- di Magdalena Guirao Jullien edizioni babalibri. È un libro poetico che parla della forza dei legami e del potere della nostra fantasia nel creare mondi in cui i nostri bisogni trovano casa.”
Grazie Cinzia!

CINZIA CHIESA

http://www.cinziachiesa.art

Articolo di
Claudia Ferraroli

Svolge la sua attività clinica con bambini, adolescenti e con le loro famiglie. Si occupa dello studio di strumenti relazionali in grado di favorire processi di ‘resilienza’ nel contesto familiare. Questa ricerca di oggetti e materiali la accompagna anche in un’attività artistica in cui crea con il rame, connettendolo con altri materiali come stoffa, legno, ceramica e carta.

Nel corso degli anni ho sperimentato le potenzialità di cura e trasformazione della creazione artistica, utilizzando diversi materiali.

Penso alla tavola come un luogo di cura, di legami e di relazione. Intorno al tavolo si trovano le famiglie, gli amici, gli affetti. Occupandomi di età evolutiva penso che la “tavola” sia uno dei luoghi più significativi in cui al bambino viene presentato il mondo, attraverso il cibo scelto, i colori, gli odori. Stando a tavola il bambino impara lo stile comunicativo della sua famiglia, i ritmi e le forme delle relazioni vicine. Mi piace pensare alla tavola come ad una finestra sul mondo, una finestra che permette al bambino un tramite di esplorazione e di scoperta in una dimensione di intimità relazionale. Quando un nuovo cibo viene proposto ad un bambino, gli viene chiesto di approcciare un nuovo aspetto della realtà esterna, sperimentandolo “in compagnia”, nella condivisione “sicura” che si crea stando insieme a tavola.
“Hai un libro illustrato del cuore?” domando io.” Si,- luna e la camera blu- di Magdalena Guirao Jullien edizioni babalibri. È un libro poetico che parla della forza dei legami e del potere della nostra fantasia nel creare mondi in cui i nostri bisogni trovano casa.”
Grazie Cinzia!